La chiesa originaria era dedicata a Santa Maria e fu edificata all’interno del castello di Colà tra il XII ed il XIII secolo. In seguito alle distruzioni provocate dalla calata dei Lanzichenecchi, tra il 1526 ed il 1530, la chiesa di San Giorgio, situata all’esterno della cortina muraria, dove oggi sorge la chiesa della Madonna della Neve, fu temporaneamente abbandonata e declassata a semplice cappella.
La sede parrocchiale fu trasferita presso la più sicura chiesa di Santa Maria a cui si aggiunse il titolo di San Giorgio. Tra il 1757 ed il 1762 la chiesa fu riedificata nelle forme neoclassiche attuali e dedicata a San Giorgio Martire. La chiesa presenta un’unica aula rettangolare con quattro altari laterali dedicati: al Crocifisso e alla Madonna sul lato occidentale, a San Giuseppe e a San Antonio Abate sul lato opposto. Un affresco raffigurante la “Colomba dello Spirito Santo con angeli” sovrasta il presbiterio e nei pennacchi laterali sono raffigurati i quattro Evangelisti. Le pareti sono arricchite da opere pittoriche, tra cui spicca la pala d’altare settecentesca raffigurante il santo patrono, al centro della parete di fondo del presbiterio, opera del pittore Gian Battista Buratto. Sul lato orientale dell’edificio si trovano la torre campanaria e la casa canonica. L’ingresso principale della chiesa è raggiungibile dalla strada comunale risalendo una notevole scalinata a più rampe.
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