Auf dem Gebiet von Lazise mit seinen Weilern Pacengo und Colà gibt es mehrere historische Villen: Alle Villen sind für den privaten Gebrauch. Einige davon sind jedoch zumindest teilweise von außen zu erkennen.
Villa Bagatta Murari Sterzi Krieg, che prende il nome dalla famiglia Bagatta che fu proprietaria del luogo fino all’Ottocento, sorge tra Lazise e Pacengo, in posizione dominante sul lago.
Il complesso formato dall’edificio padronale con corte, parco e fondo agricolo sorge in posizione elevata, lungo la dorsale che separa il lago dalla vallata di Colà, da qui il toponimo “Montinghel”.
La villa sorge ad oriente di Lazise, in località Saline; il toponimo deriverebbe dal ritrovamento di antichi depositi di sale situati in questa località posta lungo l’unica principale via di comunicazione tra il porto di Lazise e l’entroterra veronese.
La villa sorge a oriente rispetto all’abitato di Colà. In epoca napoleonica l’edificio risulta appartenere alla famiglia Cipolla d’Arco, famiglia proprietaria di molte terre nella zona;
Nel centro di Pacengo, un lungo muro di cinta parallelo alla Gardesana segnala la presenza di questa villa eretta accanto alla parrocchiale settecentesca che sorge sul lato opposto della strada.
Villa Giuliari Moscardo Miniscalchi detta “dei Cedri” comprende tre corti e un fondo di circa 46 campi situato parte in collina, dove sorgono gli edifici padronali, e parte in pianura.
Il complesso sorge nella valle a settentrione dell’abitato di Colà, sui terreni bonificati dalle acque del vicino torrente Ri detto “Dugale”, come testimonia il toponimo “palù”.
